mercoledì 21 aprile 2010

L’investimento immobiliare torna attuale.

assicurazioni1 La compravendita di uffici in Europa ha fatto segnare una crescita dell'8% nei primi tre mesi del2010, vale a dire un segno + per il secondo trimestre consecutivo. a dirlo il report "european markets" elaborato da bnp paribas real estate, l'ufficio studi immobiliari del gruppo finanziario bnp paribas

quasi tutti i mercati europei hanno registrato un volume  di vendite superiore a quello di un anno fa. per quanto riguarda gli investimenti immobiliari l'Europa ha subito un incremento del9% nel primo trimestre dell'anno. tuttavia gli indizi di ripresa no si percepiscono allo stesso modo in tutti i paesi, e si può parlare, secondo l'ufficio studi, di un mercato europeo a due velocità

clima economico: tutto questo in un clima economico che comincia a migliorare in questo inizio del 2010, con il regno unito fuori dalla recessione dal quarto trimestre del 2009 e la zona euro che comincia a recuperare terreno ad un ritmo moderato. stando al report la ripresa economica è probabile che continui ad essere debole e soprattutto non omogenea a segnare la crescita sono stati tutti i segmenti immobiliari terziari, che hanno superato i peggiori trimestri, e all'inizio del 2010 hanno apportato anche alcuni risultati positivi

l'european investment market index di bnp, ha analizzato come gli investitori stanno tornando a i mercati immobiliari con lo scopo di approfittare delle opportunità che si stanno presentando, specialmente nei segmenti prime, che sembrano cominciare a superare il loro momento peggiore. per quanto riguarda gli yeld prime degli uffici si mantengono stabili a Francoforte, Madrid, Milano e munich

in generale il rapporto dice che la crescita della compravendita di uffici in quasi tutti i mercati europei è stata superiore a quella che si registrava un anno fa, nonostante non si sia tornati a raggiungere i buoni risultati nel quarto trimestre 2009. le imprese, infatti, ancora soffrono della crisi economica e non stanno creando posti di lavoro, anzi, in alcune imprese si sta ancora licenziando

di conseguenza, la crescita della compravendita di uffici, che continuerà ad essere favorita principalmente dalla RI localizzazione che le aziende attuano per i ridurre i costi, non tornerà ad essere stabile per alcuni mesi. i rendimenti prime sono cresciuti significamente di un 3,9%, ma nonostante questo, i rendimenti medi sui mercati no prime continuano a decrescere

le previsioni
secondo il rapporto questi dati confermano che il 2010 sarà l'anno della stabilizzazione. i segmenti immobiliari hanno iniziato a riprendersi lentamente dopo i ribassi registrati nel 2009. tuttavia, il panorama economico non è ancora tornato alla normalità e il cammino verso un recupero totale è ancora pieno di difficoltà

Articolo visto su idealista.it

domenica 18 aprile 2010

Nella capitale gli immobili riprendono quota.

roma

Secondo l’ultima indagine dall’ufficio studi di idealista.it i prezzi delle case di seconda mano nella capitale hanno registrato un incremento dello 0,8% nel primo trimestre 2010. Comprare casa a Roma costa in media 4.568 euro/m².
L’analisi dettagliata del mercato condotta su un campione di 2.111 abitazioni dice molto di più di quanto non dica il dato aggregato: in 13 dei 19 quartieri monitorati si sono registrati prezzi in progresso tra gennaio e marzo. l’esatto contrario di quanto era accaduto tre mesi fa.
Il quartiere Parioli con un +9% guida la ripresa dei quartieri romani e scavalca con i suoi 6.489 euro/m² prati (1,6%; 6.337 euro/m²). Il centro resta saldamente il posto più caro in cui vivere con 6.921 euro/m² e un incremento del 5,1% nel primo trimestre.
Spostandosi dalle zone più esclusive spicca la performance trimestrale dell’area est di Roma che, pur rimanendo la zona più economica della capitale, con un +6,1% fissa il prezzo delle quattro mura a 2.840 euro/m², in media circa 150 euro più di un anno fa.
Tra i quartieri che salgono anche Monte Mario (5,1%; 4.114 euro/m²), Cassia-Flaminia (4,2%; 4.477 euro/m²), Appia Antica (3,7%; 4.487 euro/m²), Appio Latino (3,7%; 4.991 euro/m²) - quest’ultimo prossimo a superare la soglia dei 5mila euro/m² - e Cinecittà (3,5%; 3.861 euro/m²)
tornano in segno positivo il Prenestino (1,8%; 3.810 euro/m²), Arvalia-Portuense (1,4%; 3.893 euro/m²) e Casilino-Centocelle (0,6%; 3.449 euro/m²).
tra i quartieri che scendono spicca Monte Verde (-3,9%; 4.024), seguito Ostia (-1 %; 4.024 euro/m²). Attenuata la caduta dei quartieri Monte Sacro (-0,8%; 4.520 euro/m²), Aurelia (-0,7%; 4.360 euro/m²) e Colle Aniene-Collantino (-0,6%; 3.550 euro/m²). l’Eur (-0,1%; 4.269 euro/m²) resta sui valori di 3 mesi fa.

martedì 6 aprile 2010

USA: per 2/3 degli americani è il momento di comprare.

building

Circa il 64% degli americani sono convinti che sia il momento giusto per acquistare casa, e la maggioranza crede che nel corso del prossimo anno i prezzi degli immobili si manterranno invariati o saliranno.

E' quanto emerge da un sondaggio di Fannie Mae -- la maggior compagnia americana di mutui -- pubblicato oggi.

La percentuale di chi crede sia un buon momento per comprare (64%) è di poco inferiore a quella di chi lo pensava nel 2003 (66%), quando il mercato immobiliare andava a gonfie vele.

Tuttavia, la maggioranza dei 3.451 intervistati è convinta che avrà più difficoltà ad ottenere un mutuo.

L'indagine giunge mentre il mercato immobiliare americano mostra segni di ripresa, dopo aver attraversato la crisi peggiore dagli anni Trenta.

Secondo gli analisti, se è vero che in alcune zone i prezzi delle abitazioni stanno salendo, l'aumento degli insolventi in tutto il Paese indica però che i pignoramenti faranno crescenti pressioni sul mercato.

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua

uova_pasqua_colorate Auguri a tutti

 

Buona  Pasqua

 

logoTG

sabato 6 marzo 2010

Valle d’Aosta, Open House 13 marzo 2010

OPEN HOUSE

SABATO 13 MARZO

Fontainemore via Mont Marlet

VISITE IN CANTIERE TUTTO IL GIORNO

 

sabato 27 febbraio 2010

Famiglie italiane: aumentano le richieste di mutui.

Nel primo mese del 2010 la crescita della domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane fa registrare un +12% rispetto allo stesso mese del 2009 (dato ponderato sui giorni lavorativi).
Considerando che questo confronto prende come riferimento un periodo (il 2009) non brillante per il settore del credito, è importante comparare la domanda del mese scorso anche con quella dello stesso mese di due anni fa: rispetto allo stesso periodo del 2008 la domanda di Gennaio 2010 fa segnare un +4% (dato ponderato sui giorni effettivamente lavorati), confermando quindi un trend positivo. I dati evidenziano come la domanda di mutui ipotecari a gennaio 2010 si mantenga su un sentiero positivo, confermando la tendenza evidenziata nel 2009.

fonte: newspages.it

mercoledì 17 febbraio 2010

Costruirsi il pannello solare.

 

I pannelli solari costano ancora troppo !!

 

gli incentivi del governo ….continua a leggere l’articolo>>>>>>>

martedì 16 febbraio 2010

Madrid: grandi affari immobiliari.

La spagna è diventata il simbolo di una grande bolla immobiliare ….. continua a leggere>>>>>>>>>>>>>>

Madrid: grandi affari immobiliari.

La spagna è diventata il simbolo di una grande bolla immobiliare ….. continua a leggere>>>>>>>>>>>>>>

lunedì 15 febbraio 2010

Edilizia: la crisi è pesante.

 

Secondo Federcostruzioni nel 2009 gli investimenti in costruzioni registreranno un calo rispetto al 2008 intorno ……continua a leggere>>>>>>>>>>>>>>

Edilizia: la crisi è pesante.

 

Secondo Federcostruzioni nel 2009 gli investimenti in costruzioni registreranno un calo rispetto al 2008 intorno ……continua a leggere>>>>>>>>>>>>>>

Bergamo: salone degli immobili con luci e ombre.

Un interesse reale da parte dei quasi cinquemila visitatori. Il week end fieristico dedicato al settore immobiliare, con la seconda edizione di Expo Real Estate & Tourism, si può sintetizzare in questi due concetti: concretezza e selettività.
Un bilanci……. continua a leggere l’articolo>>>

domenica 14 febbraio 2010

Vincere la casa alla lotteria.

È  successo a Maria Graciela Tafur Ortega, che ha vinto….continua a leggere>>>>>>

Bonus Fiscale per i lavori condominiali.

Il bonus ristrutturazioni per i lavori condominiali “apre” ………….continua a leggere>>>>>

INPS: continua la dismissione immobiliare

In accordo con le disposizioni vigenti in materia, l’Inps, continuerà a portare avanti il proprio progetto di dismissione del patrimonio immobiliare……continua a leggere>>>>>>>>>>

San Valentino 2010

Auguri a tutti gli innamorati.

cigni_coppia_p

sabato 13 febbraio 2010

CASA: il futuro è verde.

Che la casa ecologica sia nella lista dei desideri degli italiani è confermato anche da un …… continua a leggere l’articolo>>>>>

ISTAT: PIL IV trimestre 2009 –4,9%

Sulla base delle informazioni finora disponibili, nel quarto trimestre del 2009 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e del 2,8 per cento rispetto al quarto trimestre del 2008. La diminuzione congiunturale del PIL è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell’industria, di una sostanziale stazionarietà del valore aggiunto dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell’agricoltura. Il quarto trimestre del 2009 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente ed una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2008.
Nel quarto trimestre il PIL è aumentato in termini congiunturali dell’1,4 per cento negli Stati Uniti e dello 0,1 per cento nel Regno Unito. In termini tendenziali, il PIL è aumentato dello 0,1 per cento negli Stati Uniti ed è diminuito del 3,2 per cento nel Regno Unito.
Secondo la prassi corrente, sono comunicati i dati trimestrali revisionati a partire dal primo trimestre 2007. La metodologia utilizzata per la stima preliminare del PIL è analoga a quella seguita per la stima completa dei conti trimestrali. La mancanza totale o parziale di alcuni indicatori alla data della stima preliminare comporta un maggiore ricorso a tecniche statistiche di integrazione. Di conseguenza, le stime preliminari trimestrali possono essere soggette a revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti, diffuse a 70 giorni dalla fine del trimestre.

venerdì 12 febbraio 2010

Affitti: servono regole nuove.

L'ANCI, associazione nazionale dei comuni italiani, da tempo è impegnata nel segnalare l'urgenza di nuove politiche abitative. adesso propone un cambio radicale della legge sugli affitti, che consenta maggiori possibilità di inserire chi ha un reddito troppo basso per un mercato troppo severo

negli anni 80 la produzione di case popolari era di 34 mila alloggi all'anno, invece, dagli anni 90 si è passati a sole 1900 abitazioni in
tutta Italia
, una offerta che non potrebbe soddisfare neanche il fabbisogno abitativo di una città media

secondo Roberto Tricarico, delegato alle politiche abitative anci.bisogna agire in due modi sulle politiche abitative ''è importante che le politiche abitative creino le condizioni per erogare un contributo al mattone, ma è altrettanto necessario che da esse arrivi un contributo alla persona''. il primo ''avrà
effetto nel lungo periodo, mentre con il secondo si contribuisce nell'immediato alle esigenze delle fasce di popolazione più a rischio sfratto''

Milano: record di sfratti.

Per molti cittadini milanesi in affitto è un periodo molto difficile dopo i notevoli aumenti…. continua a leggere>>>>

IMMOBILIARE USA: nuovo rialzo.

La società californiana RealtyTrac ha pubblicato un’analisi periodica sul mercato immobiliare statunitense ….. continua a leggere l’articolo >>>>>>>>>>>

La questione meridionale e le infrastrutture.

L’ampio dibattito sviluppatosi nella seconda metà del 2009 sul miglioramento della competitività` del Mezzogiorno e sulle soluzioni per risolvere i problemi strutturali e congiunturali dell`area ……continua a leggere >>>>>>>>>

venerdì 5 febbraio 2010

Russia: mercato immobiliare in crescita.

Negli ultimi dieci anni la Russia ha aumentato molto velocemente le sue ricchezze e ha sviluppato un efficientissimo apparato dell’edilizia residenziale creando spazi consoni al commercio e spazi industriali e rendendo San Pietroburgo, Samara e Kazan città di una moderna concezione urbanistica. In funzione di tale crescita, il mercato immobiliare è stato maggiormente aperto agli investitori, sia locali che esteri.

Mosca, centro nevralgico di tutte le attività economiche della Federazione, rappresenta oggi una grande opportunità per gli investitori del settore immobiliare: il mercato moscovita, dopo mesi di flessione dovuti alla crisi economico-finanziaria, ha cominciato a registrare una crescita significativa; lo scorso dicembre, il numero delle compravendite ha raggiunto un sorprendente +72% su base mensile (+34% rispetto a dicembre 2008), un record che non si registrava da oltre due anni. Inoltre, anche il segmento degli appartamenti di livello economico, legato al mercato dei mutui, è decisamente in ripresa.

Il metro quadrato, nel giro di pochi anni, ha lievitato il suo prezzo, poiché molte zone abbandonate hanno preso l’aspetto di moderni quartieri alla moda. Nel bimestre ottobre-dicembre, il livello medio dei prezzi al metro quadro è passato da 3.865 a 4.065 dollari USA.

Il costo del mattone russo è diminuito del 60%, pertanto gli investitori che decidono di acquistare ora pagano un costo al di sotto della media e, quando la situazione economica tornerà alla stabilità e i prezzi inizieranno a risalire, il valore dell’immobile aumenterà e, rivendendolo, potranno guadagnare molto di più di quanto hanno speso.

Per i fattori sopra elencati, per la positiva remuneratività sul capitale investito e per la facilità d’approccio, il mercato immobiliare russo rappresenta oggi un’allettante opportunità di investimento

fonte: immobiliare.it

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